Attività
Nel 1998 l'Amministrazione provinciale decise di acquisire l’Archivio Paolo Cresci, la più importante raccolta di documenti sull'emigrazione esistente in Italia, con l’intento di trasmettere e far conoscere ad un sempre maggior numero di persone della nostra terra - zona fortemente interessata dal fenomeno dell'emigrazione un ‘pezzo’ fondamentale della storia della nostra gente raccontata attraverso testimonianze, immagini e documenti raccolti in anni di lavoro da Paolo Cresci. Un’eredità destinata soprattutto ai giovani, ai discendenti delle persone che partirono per andare lontano, poiché in un mondo esposto ai rischi dell’omologazione la riscoperta delle proprie radici potrà essere punto di riferimento; ai discendenti di chi, invece, restarono qui perché, a fronte delle stesse sfide, imparino che in molti casi la diversità è ricchezza.
La “Fondazione Paolo Cresci per la Storia dell’Emigrazione Italiana”, nata nella primavera del 2002, con delibera presa con voto unanime dall'Amministrazione provinciale di Lucca, è un'istituzione culturale permanente cui hanno aderito, oltre la Provincia di Lucca, le Comunità Montane del territorio, l'Associazione Lucchesi nel Mondo, la Camera di Commercio, la Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, la Fondazione Banca del Monte di Lucca, l’Università degli studi Pisa; è altresì aperta a enti locali, associazioni e privati con lo scopo di potenziare la raccolta con testimonianze e documenti, approfondire e valorizzare, in collaborazione con gli istituti culturali, la storia di questo importante fenomeno, perché diventi sempre più patrimonio dell’Italia intera.
Una memoria non solo storica, ma anche motivo per riflessioni volte a reciproca conoscenza, a tolleranza e solidarietà, come nel caso della grave crisi argentina e delle iniziative promosse in favore dei lucchesi e dei loro discendenti negli anni 2002-2003, e del problema del multiculturalismo che la società italiana, non più terra di emigrazione ma di immigrazione si trova oggi ad affrontare.
É con questo spirito e sulla stregua delle indicazioni ricevute dagli organi della Fondazione che sono state realizzate le iniziative, di seguito presentate in maniera sintetica, dal 2002 a oggi.