Museo - Il filo del ricordo
Per la patria
Le rimesse attestavano a chi rimaneva a casa che lavoro e salute non mancavano e il successo si stava conseguendo. Quei sudati risparmi, che sollevarono le sorti di tante famiglie, furono una colonna portante dello sviluppo industriale del nostro paese. Nei primi anni del Novecento, l’ammontare delle rimesse dall’estero superò annualmente il gettito delle imposte dirette riscosse dallo Stato italiano.
Il rapporto con l’Italia non si esauriva nelle rimesse alle famiglie. Anche in occasione di calamità naturali, come terremoti e alluvioni, le comunità all’estero inviarono denaro in patria. Una risposta altrettanto generosa si ebbe durante la prima e la seconda guerra mondiale quando non solo arrivò denaro ma anche uomini per arruolarsi.
Tutta la vita
Negli archivi delle famiglie emigrate, sia in Italia che in ogni paese del mondo, una parte preponderante è riservata alle fotografie che raccontano le tappe fondamentali di ogni vita: nascita, cerimonie, matrimonio e, in misura minore, morte. Talvolta chi è partito vuole mostrare a chi è lontano quant’è grande, e forte, il legame che li unisce e si fa fotografare con la foto dei propri cari fra le mani.