Museo Emigrazione Italiana on line
Il progetto è stato potenziato nei seguenti settori:
Realizzazione sezione “Didattica” con pubblicazione di schede finalizzate a percorsi didattici ad uso delle scuole primarie e secondarie
Immissione on line di brevi filmati tratti dalle interviste agli emigranti italiani e agli immigrati
Arricchimento delle voci già esistenti con ulteriori approfondimenti dei vari argomenti
Traduzione in lingua inglese del virtual tour della mostra “Lungo la scia di un’elica”
Realizzazione e sviluppo del nuovo sito della Fondazione Paolo Cresci
E’ stato realizzato il nuovo sito della Fondazione visibile all’indirizzo www.fondazionepaolocresci.it.
Il sito, realizzato secondo i moderni accorgimenti informatici, è facilmente gestito dal personale della Fondazione, con il conseguente risparmio in termini economici, e consente inoltre di effettuare aggiornamenti e inserimento di notizie di eventi, comunicati stampa, ecc. in modo celere.
E’ stata realizzata la sezione “Visita il Museo Paolo Cresci”, con foto e testi, in italiano e in Inglese.
Didattica Museale
Promossa e gestita le attività di didattica museale con le scuole del territorio lucchese, l’organizzazione di laboratori e visite guidate al museo.
Altrove. Rivista di storia ed intercultura
Pubblicazione on line di un numero unico dedicato alla pubblicazione degli elaborati pervenuti nell’ambito del Concorso “Sulle vie dell’Europa”. (in corso di redazione)
Collana “I quaderni della Fondazione”
E’ stato pubblicato il seguente volume:
G. Baccelli, L’emigrazione a Lucca dal 1876 al 1913 e cenni sulla genesi del fenomeno migratorio nella prima metà dell’800.
Pubblicazione del “Bollettino dell’emigrazione italiana”
Il Bollettino dell’emigrazione, pubblicato dal 1901 al 1927, a cura del Commissariato generale dell’emigrazione, è una fonte indispensabile per gli studiosi dell’emigrazione italiana.
Nel 2014 è stata completata la digitalizzazione ed entro la fine dell’anno sarà quindi possibile la messa in rete nel sito della Fondazione e nel sito “Museo dell’emigrazione italiana on line”
Concorso “ Sulle vie dell’Europa”/ “On the routes of Europe”
La bellezza dell’integrazione e dell’accoglienza, ma anche le difficoltà legate alle differenze culturali e la paura di iniziare una nuova vita in una terra sconosciuta, sono alcuni dei temi affrontati, con freschezza e grande attenzione, dai bambini e dai ragazzi provenienti da tutta Italia che hanno partecipato al concorso dedicato all’emigrazione dal titolo “Sulle vie dell’Europa. Persone in cammino oltre le frontiere per conquistare il futuro”. L’iniziativa era promossa dalla Fondazione Paolo Cresci per la storia dell’emigrazione italiana, dalla Provincia e dal Comune di Lucca con il contributo della Fondazione Banca del Monte di Lucca.
Alla premiazione a Palazzo Ducale sono intervenuti tantissimi studenti, oltre 180; i premiati provenivano da Lombardia, Liguria, Toscana e Campania. Undici classi, dalle elementari alle superiori, che hanno conquistato i primi tre posti del podio grazie ai loro originali elaborati. .
Il concorso, rivolto alle scuole di ogni ordine e grado di tutta Europa, ha visto la partecipazione di ben 40 classi italiane (provenienti da Calabria, Campania, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Liguria, Lombardia, Marche, Puglia, Veneto e Toscana) e 4 provenienti da Turchia, Romania e Polonia. Per partecipare, i bambini delle elementari erano invitati a comporre poesie o realizzare interviste scritte e ricerche storiche mentre i ragazzi più grandi, delle medie e delle superiori, hanno potuto scegliere tra la redazione di un testo, la realizzazione di un video o un’opera grafica.
Un premio speciale è andato ad alcune studentesse provenienti dalla Turchia, nazione che non fa parte dell’Unione Europea ma che è stata ugualmente ammessa a partecipare al concorso.
Durante la manifestazione è stato presentato anche il nuovo numero di “Altrove”, la rivista di storia e intercultura pubblicata dalla Fondazione Cresci. Si tratta di un numero monografico dedicato ai 500 anni delle mura di Lucca, scritto da un gruppo di studenti italiani, francesi e spagnoli che hanno lavorato nell’ambito del progetto “COMENIUS” comparando la storia di Lugo (Spagna), Saint-Malo (Francia) e Lucca, tre città europee munite ci cinta muraria.
Mostre ed esposizioni
Nell’ambito del Settimana della Cultura della Regione Toscana, è stata allestita a Palazzo Ducale la Mostra “Quando i Toscani scoprirono la Merica” un percorso in 20 pannelli con documenti , immagini e testi esplicativi attraverso 100 anni d’emigrazione toscana nel mondo.
Produzione di uno spettacolo teatrale sui temi dell’emigrazione – immigrazione
Il progetto “Migrants” ha prodotto la realizzazione di uno spettacolo multimediale, di un disco con musiche originali e di un network sul tema dell’emigrazione globale.
Lo spettacolo, con debutto per l’apertura del Roccella Jazz Festival il 26 dicembre 2014, si articola sull’interazione di più linguaggi artistici e ha una componente di improvvisazione alla “maniera del jazz”, con brani appositamente scritti ed eseguiti dal musicista di fama internazionale Nicola Sergio, nell’esecuzione della musica, nella gestione live della video-proiezione così come nel testo, per cui ogni recita sarà un’esperienza sempre diversa e unica.
Il progetto, sviluppato dall’associazione Lyiriks, con la collaborazione di diverse realtà sociali e culturali, si avvale dei materiali d’archivio e della consulenza scientifica della Fondazione e vanta la collaborazione dell’Associazione Libera di don Ciotti. Lo spettacolo di esordio è arricchito inoltre dalla speciale partecipazione in scena, con voce recitante e testi, di Jean René Bilongo, Sindacalista- Pubblicista- Saggista.
La musica, eseguita al piano solo dal compositore e scritta appositamente per il progetto, è ispirata da ricerche, notizie ed esperienze di migranti e sarà raccolta nel disco dal titolo “Migrants”, con uscita prevista in concomitanza al debutto dello spettacolo.
L’allestimento scenografico e la video proiezione sono realizzati dal regista scenografo Nino Cannatà con immagini, documenti storici, parole e messaggi significativi in diverse lingue.
Le immagini e i filmati con le testimonianze che verranno presentati sono state reperite con il coinvolgimento di giornalisti professionisti ed attingendo alle banche di materiale video fornito gentilmente dal Comando Generale della Guardia di Finanza, dalla Guardia costiera ed altri organismi di polizia impegnati nel programma “Mare nostrum” di pattugliamento delle coste nazionali.
Partecipazione ad eventi culturali
La Fondazione ha partecipato agli eventi regionali “Amico Museo” e “La notte dei Musei” e all’evento lucchese “Lucca notte bianca”, con l’apertura serale del Museo e l’animazione con musica e lettura dei lettere e memorie di emigranti.
Acquisizione di materiale documentario e di oggetti legati alla storia dell’emigrazione – La Collezione Marchi di statue e manufatti in gesso
La ditta Toskanischen Industrie, costituita da Archimede Nannetti con i soci Marchi e Mariani di Bagni di Lucca alla fine del secolo XIX, così come quella di Felice Martinelli “Felix Martinelli & co Kunst-Anstalt” costituirono fiorente attività di formatori di statue, elementi decorativi e suppellettili di gesso a Monaco di Baviera. La loro produzione, che ebbe come riferimenti culturali il Quattrocento e il Cinquecento fiorentino, riscosse un grande successo fra la colta borghesia bavarese. L’attività continuò fino ai primi decenni del secolo XX quando i protagonisti di queste importanti vicende commerciali ed allo stesso tempo artistiche ritornarono in patria.
I campionari, i cataloghi, le foto ed altri importanti documenti di questa attività confluirono nella raccolta Nannetti – Vincenti eredi di queste dinastie; grazie alla generosità dei depositari di questa raccolta la Fondazione Cresci si arricchisce di questo importante patrimonio che testimonia la creatività e l’intraprendenza dei figurinai lucchese.
Il materiale troverà nei prossimi mesi adeguata collocazione all’interno del percorso espositivo del museo.
Archivio
E’ continuato il progetto di digitalizzazione dei documenti cartacei con contributo di finanziamenti PIC, inoltre si è provveduto alla schedatura informatizzata di nuovi documenti.
Piano di comunicazione
Azione di promozione dell’attività della Fondazione tramite i mass media locali e nazionali, generalisti e di settore. Questo lavoro è stato sviluppato tramite la stesura e l’invio di comunicati stampa dedicati e il contatto con le redazioni..
Attivazione di stage
Nel corso dell’anno 2014, sono stati attivati presso la Fondazione Cresci n. 2 stage formativi con personale opportunamente selezionato nell’ambito del progetto della Regione Toscana Giovani Si.